Nonostante il periodo tutt’altro che propizio alle nuove iniziative proseguono gli arrivi in casa Comunità Laudato si’, con la costituzione del nutrito gruppo di San Giovanni Rotondo.
«Con questo atto ci impegniamo, con i nostri comportamenti individuali e collettivi, ad abbracciare e promuovere i principi della sostenibilità ambientale e sociale, della cura della casa comune che è la Terra e della giustizia sociale», dicono i fondatori.
La Comunità Laudato sì di San Giovanni Rotondo nasce all’interno di un gruppo di giovani e adulti come proseguimento di un cammino di crescita spirituale fatto insieme.
«Dopo vari anni in cui ci siamo ritrovati a pregare, a meditare la Parola di Dio e a vivere momenti di condivisione e fraternità, è nata l’esigenza di aprirci agli altri. Alcuni di noi hanno una sensibilità ambientale più spiccata, ma tutti ci siamo ritrovati nelle più ampie tematiche sociali dell’enciclica Laudato sì. Inoltre, viviamo in un territorio, il Gargano, particolarmente ricco di natura, di storia, di tradizioni e anche il nostro vescovo, padre Franco Moscone, ha consegnato alla diocesi le linee guida dal titolo “Amato Gargano” che riaffermano i quattro sogni di papa Francesco riportati nella Querida Amazzonia».
La Comunità di San Giovanni Rotondo si propone di operare nel sociale, promuovendo iniziative di sensibilizzazione ai temi dell’ecologia integrale; inoltre si prefigge di intercettare i bisogni di persone sole, anziane o comunque disagiate, in rete con altre associazioni di volontariato presenti sul territorio.
Per quanto riguarda le attvità, il gruppo si propone di organizzare incontri di autoformazione sull’enciclica con lettura e approfondimento dei temi, anche tramite l’intervento di qualche esperto. Inoltre è prevista la collaborazione con la Caritas diocesana per la distribuzione dei pacchi di viveri e non mancherà l’attenzione ai più piccoli.
Il progetto “Un dono anche per te” sarà infatti finalizzato a distribuire regali natalizi ai bambini che vivono in famiglie bisognose, mentre “Un gomitolo di carità” coinvolgerà gli anziani della città e delle casa di riposo che si impegneranno a confezionare caldi cappelli e avvolgenti sciarpe per i senza fissa dimora della stazione di Foggia.
Ci saranno anche campagne di sensibilizzazione nelle scuole o nelle parrocchie sull’enciclica e sulle tematiche ambientali, e giornate all’aria aperta con raccolte rifiuti ed escursioni su sentieri per educarci ed educare alla contemplazione.