La “riflessione nel corso dell’azione”, concetto espresso dal filosofo Donald A. Schon, esprime in pieno quale sia l’approccio alla realtà operativa del progetto elaborato nell’ambito della comunità: la comunità deve essere attivatore di un processo di cambiamento – graduale ma continuo – che porti al raggiungimento di obiettivi condivisi dagli aderenti, che trovano una corrispondenza fattiva nella pratica dei singoli individui.
Una pratica che, oltre a produrre il cambiamento, deve riuscire a sollecitare anche altre adesioni attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e di buone pratiche, ma allo stesso tempo dare una risposta -verifica- sul percorso avviato. Da qui il processo di apprendimento mutuo che la comunità deve improntare per individuare, nella fase di co-progettazione, quale sia l’ambito o gli ambiti di intervento con le relative azioni e, una volta avviata la pratica diretta, cercare di cogliere e misurare l’adesione delle azioni e dei comportamenti agli obiettivi e finalità individuati in precedenza.