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Transumanza della pace a San Teonisto di Treviso

Mercoledì 5 giugno, alle ore 20.45 nella chiesa di San Teonisto di Treviso si terrà un evento organizzato dalla Condotta Slow Food di Treviso, dalla Comunità Laudato si' Treviso/Africa e dalla Fondazione Benetton di Treviso

Mercoledì 5 giugno, alle ore 20.45 nella chiesa di San Teonisto di Treviso si terrà un evento organizzato dalla Condotta Slow Food di Treviso, dalla Comunità Laudato si’ Treviso/Africa e dalla Fondazione Benetton di Treviso.

Una serata di intenso significato e valore sociale e culturale, che vedrà come protagonista Gianni Rigoni Stern, il quale presenterà il suo progetto chiamato con un nome emblematico e
ricco di simbologia: TransuManza della Pace, con testimonianze, racconti, dialoghi, documentario-video, filo-diretto Italia-Bosnia e la presentazione del suo nuovo libro “Ti ho sconfitto felce aquilina”.

Il documentario LaTransuManza della pace (2011,durata 53’) ha per protagonisti i paesaggi e i pascoli del Trentino e di Sućeska nella Municipalità di Srebrenica in Bosnia Erzegovina, le persone e gli animali che li popolano.

Facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni nell’area di Srebrenica, Roberta Biagiarelli ha realizzato un road movie per raccontare il trasferimento e la consegna nel dicembre del 2010 di
quarantotto manze dalla Val Rendena(Trento) alle famiglie di Sućeska, e i successivi sviluppi di questoprogetto sul territorio.

Alla consegna della mucche (arrivate oggi a 130) ha fatto seguito quella di alcuni trattori, che sono stati donati ad alcune persone dei villaggi.

Prima delle donazioni Gianni (ex guardia forestale) aveva visitato quei luoghi, conosciuto gli abitanti dei villaggi, tenuto delle lezioni sulla coltivazione di alcuni prodotti di quelle terre e poi avviato un vero e proprio “cantiere” produttivo, che sta per definirsi compiutamente in questi mesi con l’apertura di un caseificio, il traguardo di un progetto a cui siamo chiamati tutti a contribuire e che sarà descritto successivamente.

Un’azione di solidarietà, esemplare e incisiva, che prende avvio dalla professionalità e dal lavoro sul campo di Gianni Rigoni Stern, nel tentativo di rimediare in modo concreto ai danni lasciati
dalla guerra, partecipando al difficile processo di ricostruzione, per dare una prospettiva di futuro a quelle comunità bosniache ancora oggi in grande difficoltà.

Il progetto è iniziato con il primo viaggio effettuato nell’agosto del 2009 per ascoltare e capire le esigenze di queste popolazioni, per poi passare alla fase operativache si è concretizzata con un
primofinanziamento avuto dalla Provincia Autonoma di Trento per l’acquisto di 48 vacche (manze rendene) che sono state regalate ad altrettante famiglie di quei villaggi, dopo un accurato studio di analisi ambientale e una preparazione fornita da Gianni agli agricoltori locali sulle tecniche di gestione di prati e pascoli e sugli alimenti.

La transumanza dalle valli trentine è iniziata alla vigilia di Natale del 2010 e si è conclusa nel marzo del 2011. Ma il progetto è continuato, come l’impegno di Gianni e di alcuni volontari: negli ultimi mesi grazie anche alla sottoscrizione di alcuni professionisti trevigiani, sono stati acquistati e dati in dotazione due trattori, con i quali si pensa di intervenire in modo risolutivo per risolvere i molti problemi legati all’abbandono delle terre per quasiun decennio, con centinaia di ettari di prato e pascolo invasi dalla felce aquilina.

Accanto a queste iniziative, attraverso l’attivazione di corsi di aggiornamento e alla sottoscrizione di precise clausole di responsabilità (con le quali gli allevatori si impegnano a mantenere gli animali e a sviluppare l’allevamento dei bovini di razza rendena), sarà possibile dare maggior impulso al progetto del recupero socio-economico e paesaggistico avviato alcuni anni fa.

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