News, Un albero in più

Anche a Borgo San Giacomo una pianta per ogni abitante

A metà strada tra Brescia e Cremona, nel comune di Borgo San Giacomo, la campagna delle Comunità Laudato si' porta alla messa in dimora di 5000 nuovi alberi

Il 5 settembre 2020, a Padernello, con il botanico Stefano Mancuso a fare da testimone, il Comune di Borgo San Giacomo e la Fondazione Castello di Padernello hanno sottoscritto un patto per piantumare, nell’arco di 5 anni, cinquemilacinquecento alberi, uno per ogni cittadino gabianese, per avere un Comune più verde, più rispettoso dell’ambiente. Una prospettiva assunta accogliendo l’iniziativa “Un albero in più” promossa dalle Comunità Laudato si’ per voce dello stesso Mancuso, di Carlo Petrini e del vescovo di Rieti, mons Domenico Pompili.

Lo scorso 27 febbraio questo patto ha iniziato a diventare realtà. Si sono iniziate a posare le prime 110 piante di olmo e pioppo, con l’obiettivo di portale a più di 300 entro fine marzo. Il primo intervento è stato quello di bonificare un’area Comunale dismessa, a fianco di una rotatoria, per farla diventare un primo bosco di pianura: Il bosco di Simone.

Come da delibera del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Castello di Padernello, in accordo con la famiglia Mazzata, il bosco che nascerà, a ridosso del limes romano, che da una parte porta alla cascina fortificata dei “Castelletti” e poi a Cremona, e dall’altra al ponte San Vigilio di Giuliano Mauri fino a Padernello, San Paolo e Brescia, sarà dedicato a Simone Mazzata, dirigente e giornalista. Da sempre ambientalista, Simone Mazzata è stato promotore di tante iniziative legate all’ambiente ed autore di tante pubblicazioni, ideatore di Pianura Sostenibile e della campagna di salvataggio Nonna Quercia, la pianta secolare sul piacentino, ma anche Consigliere per diversi anni della nostra Fondazione Castello di Padernello.

Alla realizzazione del progetto, contribuiscono tra gli alti Gabriele e Dino, attivisti di Lega Ambiente che hanno preparato dissodate le piante donate dal Sindaco Riccardo Canini di Dello; Silvia, Ignazio, Giorgio, Angelo, Lorenzo e Piero, che hanno fatto la piantumazione; l’Associazione il Train(n)o, giovani agricoltori, che hanno sistemato il terreno; Giancarlo e Daniele che con i loro mezzi hanno predisposto le buche per piantumare.

(Fonte e foto, Fondazione Castello di Padernello)

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