Una dozzina di persone compongono la Comunità Laudato si’ di Cosmo, Verona, nata nel marzo di quest’anno. Educatori, insegnanti, operatori sociali ma anche professionisti e imprenditori agricoli uniti per dar vita a un virtuoso gruppo che porti avanti in maniera propositiva e pratica i principi dell’enciclica verde di papa Francesco, la Laudato si’. Il principio informatore e di aggregazione della Comunità è la propensione all’accoglienza e all’ospitalità nei termini del libero accesso, dunque un’attività volta alla rimozione degli impedimenti architettonici, alla fruibilità e alla frequentazione dei luoghi e dei servizi per i piccolissimi, per gli anziani e per i portatori di severe disabilità.
Il gruppo, ispirato dalle lettere pastorali del Santo Padre e dalle testimonianze e dai documenti prodotti dai promotori del progetto nazionale Comunità Laudato si’, sosterrà l’azione e le buone pratiche avviate dalle fabbricerie Hygeia e Mnemosine, bracci di concretizzazione della Comunità di Cosmo. L’ambito di intervento si concentrerà nel sostegno agli agricoltori fautori della transizione ecologica delle terre scosse dal sisma dell’Italia Centrale e agli agricoltori sui terrazzamenti collinari e montani veronesi. Inoltre, si vuole provvedere all’allestimento ex novo o all’adeguamento delle strutture ospitali. Le attività programmate e in corso danno rilievo e restituzione grafica di un fabbricato, a Montecchio, di proprietà della parrocchia di Avesa, in provincia di Verona, lungo il sentiero europeo E5. Reperite le risorse necessarie si avvierà successivamente l’opera di restauro in termini edili biosostenibili e la struttura sarà destinata ad O
stello per viandanti in moto lento. Si metterà inoltre in atto un’operazione di custodia e valorizzazione del parco e della Villa Scopoli ad Avesa di proprietà della Pia Comunità don Nicola Mazza, sede della comunità Laudato si’ Cosmo. In programma anche una mappatura e riabilitazione dei terrazzamenti con muri a secco siti in località Casarole del comune di Fumane e la messa a dimora di piante da frutto delle vecchie varietà con riproposizione degli apiari oltre alla gestione di strutture di portinariato sociale in località Breonio e Gorgusello nel comune di Fumane.
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