Crescono le sinergie tra Comunità. Arriva una bella iniziativa da parte della Comunità Laudato si’ di Viadana in collaborazione con la Comunità di Novellara, programmata per domenica 26 gennaio a partire dalle ore 15.30 a Buzzoleto-Viadana.
Il programma della “Festa dei popoli e dell’ambiente” sarà così articolato:
- Presentazione di don Paolo Tonghini della Comunità
- Intervento di Paolo Santachiara della Comunità Laudato si’ di Novellara, ed esponente della comunità indiana del territorio sul tema “Ambiente e immigrazione quale legame?”
- Progetto “Campagna nazionale 60 milioni di alberi” di Poggio Rusco per la piantumazione e adozione di alberi promosso dagli Amici della Chiesa e dall’agronomo Mattioli Francesco per le Piantagioni Policicliche.
- Paolo Bergamaschi su “Green Deal Europeo” cosa è e cosa ci aspetta?
- P.Barzoni: “Manifesto per una Economia a misura d’uomo contro la crisi climatica”
- Giovani provenienti dal mondo immigrazione intermezzo tratto dallo spettacolo “Dai, raccontami una storia… e la storia ricominciò.” l’acqua risorsa fondamentale della nostra Casa Comune
- Esperienza progetto di accoglienza di richiedenti asilo a Reggio Emilia
- Conclusioni
«Abbiamo organizzato questo evento per riflettere sia sui temi ambientali che per ascoltare esperienze concrete attuate in altre realtà a noi vicine. E poi una proposta di accoglienza e di integrazione con le persone immigrate, progetti di orti sociali realizzati a Reggio Emilia con gruppi di rifugiati richiedenti asilo seguti da una cooperativa, con uno sguardo sul nuovo programma del Parlamento Europeo che prevede ingenti investimenti per una economia che rispetti l’ambiente e che riduca le emissioni inquinanti. Ci sarà poi un intermezzo che realizzeremo con un gruppo di ragazzi appartenenenti a famiglie di immigrati del territorio che hanno partecipato ad un laboratorio e a una regista teatrale per mettere in piedi uno spettacolo sul tema dell’acqua prendendo spunto dalla Laudato si’».
«Infine – concludono gli organizzatori – ascolteremo l’esperienza di Primo Barzoni imprenditore che si è messo in gioco per attuare scelte e comportamenti etici e sostenibili in campo aziendale. Ci saranno tanti spunti di riflessione partendo da scelte concrete non grandiose o strepitose, ma possibili e concrete».