Sabato 19 settembre 2020, la Comunità Laudato si’ di Pescara, ha organizzato un’escursione naturalistica alla scoperta della biodiversità sui sentieri del Voltigno – Villa Celiera.
Un percorso semplice, un sentiero turistico adatto a tutti di circa sei chilometri e con poco dislivello che ha permesso una buona partecipazione di persone. Ad accompagnare i partecipanti, le parole dell’enciclica di papa Francesco: Noi non siamo Dio: la terra ci precede e ci è stata data.
Di buon mattino i camminatori si sono ritrovati davanti alla chiesa di Sant’Andrea per poi raggiungere, dopo un’ora di viaggio in auto, un rifugio a quota a 1300 metri.
Dopo un buon caffè, complice la giornata bella e limpida, il gruppo, accompagnato dalla giovane guida naturalistica Vittorio Pomante, ha iniziato la passeggiata. Vittorio ha spiegato con cura tutte le caratteristiche degli alberi siti sul percorso, incluse quelle di un faggio maestoso e rigoglioso di ben trecento anni.
Ma sono state tante le piante ammirate e scoperte: arbusti, more, rose canine (ottimo cibo degli orsi), e poi splendide orchidee spontanee. Così come è stato possibile scoprire curiosità e notizie su animali come lupi, orsi marsicani, e insetti del bosco.
Una mattinata di immersione nella natura, respirando aria buona e ammirando colori sgargianti e panorami mozzafiato, ma anche un’occasione per far nascere amicizie e conoscenze.
A 1500 metri di altezza padre Mario ha celebrato la Santa Messa, poi ciascuno è stato invitato ad andare in giro per il bosco e poi esprimere una intenzione di preghiera nell’assemblea liturgica.
Dopo un ottimo pranzo a base di prodotti tipici l’escursione si è conclusa «con il cuore pieno di consapevolezza e responsabilità per nostra Madre Terra, e con tanto ringraziamento a Dio per i doni che ci ha fatto e che dobbiamo custodire gelosamente e non depredare, come ci ricorda spesso papa Francesco!»
«Ci è rimasto in cuore il desiderio di ripetere altre volte questa esperienza in mezzo alla natura, magari ogni mese», dicono i partecipanti.