Quale modo migliore, per celebrare la bellezza del creato, se non quella di immergersi e stare a contatto con il proprio territorio? Per l’inizio del Tempo del Creato, la Comunità Laudato si’ Roma 2 ha voluto regalarsi e donare una serie di occasioni per sensibilizzare la popolazione con piccoli gesti concreti sui temi dell’ecologia integrale. Per sottolineare il legame stretto che c’è fra l’amore e la cura per il creato e l’attenzione alla giustizia sociale e alle relazioni, nel pomeriggio di sabato 18 settembre si sono svolti nel quartiere romano di Monteverde tre momenti, autonomi e connessi allo stesso tempo.
Come inizio non poteva mancare un buon caffè, ovviamente “integrale”, presso un esercizio commerciale da sempre sensibile nello svolgimento della sua attività alle tematiche ambientali e alla cura delle relazioni sul posto di lavoro, anche traendo ispirazione dalla filosofia dell’ingegnere Adriano Olivetti. Un caffè presuppone sempre quattro chiacchiere, il desiderio di andare oltre un fugace incontro, il volersi fermare per conoscere più approfonditamente il fratello. Allo stesso tempo, lo sguardo privilegiato nei confronti del territorio ha reso concreto il desiderio di prolungare quel momento e lo ha fatto diventare ancora più squisito, più “integrale”, perché attento alle dinamiche sociali del quartiere.
Attraverso la rivisitazione della bella tradizione partenopea del “caffè sospeso”, quanto è stato donato nel pomeriggio sarà destinato agli ospiti di Villa Letizia, una struttura residenziale per adulti e adolescenti con disturbi psichiatrici, realtà di accoglienza del quartiere Monteverde presso le Suore Francescane Angeline. A seguire, i componenti del gruppo hanno regalato e si sono regalati un “momento di respiro” in uno dei luoghi più belli della città di Roma, lo splendido parco verde di Villa Pamphili. In dotazione, abbigliamento comodo e attrezzi utili per raccogliere i rifiuti lasciati da coloro che ignorano il senso civico e il rispetto per gli altri e l’ambiente. Oltre a tanta buona volontà e voglia di stare insieme. Mozziconi di sigaretta, bottiglie di plastica e il nuovo spiacevole avvento delle mascherine gli oggetti maggiormente raccolti durante una passeggiata ecologica ha permesso di ripulire l’intero percorso del parco fino all’uscita San Pancrazio da rifiuti vari.
A conclusione si è svolto un momento di comunione e raccoglimento presso le Suore Francescane Angeline di via Sesto Celere, che hanno prolungato la semplicità della giornata con un momento di fraternità e con la recita del Santo Rosario. Canti originali e ritornelli più o meno noti hanno accompagnato la preghiera, le cui meditazioni per ogni mistero sono state tratte integralmente dall’enciclica Laudato si’ e sono state lette da rappresentanti della compagnia Pempti, da anni espressione artistica del quartiere romano di Monteverde. I tre momenti sono stati anche occasioni per “sfoggiare” le nuove pettorine, diventate così non solo ricordo ed elemento di appartenenza verso un impegno comune, ma anche segno distintivo della Comunità romana.