La Comunità Laudato si’ Milano 4 Nocetum nasce come realtà cristiana, e ha sede in Cascina Corte San Giacomo, nel sud della città al confine con la campagna.
Una collocazione che accoglie al suo interno una comunità per donne e bambini in situazione di disagio e fragilità sociale con progetti verso l’autonomia e dispone di un ettaro di terreno ad uso agricolo, un servizio di ristorazione, un laboratorio di trasformazione di prodotti ortofrutticoli e una bottega, sono presenti al fine di favorire inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Nell’ottica dell’ecologia integrale, grazie al supporto di tanti volontari, propone inoltre servizi rivolti alle fasce più svantaggiate del territorio come la distribuzione del pacco viveri e il doposcuola per i bimbi delle scuole primarie del quartiere.
«Anche e soprattutto nei giorni dell’emergenza epidemica – spiega la referente – continuiamo a dedicarci all’accoglienza delle mamme con i loro bimbi, riuscendo a fargli apprezzare quanto di bello offre la natura e il creato che ci circonda, pur senza uscire di casa. Inoltre ci prendiamo cura delle nostre piccole caprette, degli asinelli, delle galline, delle api e dell’ortofrutteto»
«Inoltre, cercando di superare le difficoltà, continuiamo a dedicarci a chi ha più bisogno e a chi, prima dell’emergenza, beneficiava dei servizi di Nocetum: cerchiamo di stare vicini ai bimbi del doposcuola con chiamate, piccoli messaggi e consigli suoi compiti e – grazie a un ambizioso progetto promosso da Comune di Milano insieme a Banco Alimentare ed alcune fondazioni – riusciamo a garantire un sostegno concreto a numerosi nuclei familiari in stato di necessità del quartiere con consegne a domicilio».
«Certamente sono giorni complessi, di grande silenzio e al contempo di grande lavoro per riuscire a portare avanti nel migliore dei modi le tante attività che solitamente ci vedono coinvolti», concludono dal gruppo milanese.
«Ma speriamo che questo momento così difficile e doloroso possa presto terminare. E rappresenti l’occasione per riflettere su come iniziare a costruire un futuro migliore per tutti, nel rispetto della creazione di Dio».