Sull'Osservatore Romano

Non basta rallentare: riflessioni attorno al bestseller di Paul Hawken «Drawdown»

Due importanti eventi organizzati dal gruppo operativo della Comunità Laudato si’ di Bologna, con l’obiettivo di fornire un contributo concreto e fattivo per contrastare nella maniera più efficace possibile il riscaldamento globale. L’occasione e stata data dalla presentazione della traduzione italiana del testo Drawdown di Paul Hawken, «il più autorevole ambientalista statunitense», a detta dell’ex presidente Usa Bill Clinton.

Le presentazioni si sono tenute in due luoghi simbolo della cultura bolognese: la prima, giovedì 7 ottobre, nella splendida sala trecentesca dello Stabat Mater all’Archiginnasio, con il patrocinio della Chiesa di Bologna e della Regione Emilia-Romagna. Ad introdurre e moderare magistralmente la serata, don Davide Baraldi, vicario episcopale. Le relazioni sono poi state tenute dal professor Vincenzo Balzani, scienziato di fama mondiale che proprio in questi giorni ha ricevuto il prestigioso Premio Unesco-Russia Mendeleev, dal professor Andrea Segre, curatore scientifico della campagna “Spreco Zero” e fondatore del “Last minute Market”, e dalla vicepresidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, Silvia Zamboni.

I tre relatori hanno concesso il bis il 12 ottobre in una serata organizzata di concerto con il Centro San Domenico presso lo storico Salone Bolognini del Convento San Domenico del capoluogo bolognese. Molte le riflessioni fatte intorno al best seller mondiale Drawdown, giunto ormai alla ventesima ristampa negli Stati Uniti, adottato nelle scuole e testo base intorno al quale si sono riuniti oltre duecento scienziati, al lavoro per elaborare soluzioni utili al contrasto della crisi climatica. Un libro che è stato definito come una sorta di risposta della scienza all’enciclica “verde” di papa Francesco, già consegnato al cardinale Pietro Parolin e successivamente al Pontefice, in occasione del suo incontro con le Comunità Laudato si’ avvenuto nell’Aula Paulo VI in Vaticano nel settembre 2020.

Una copia di Drawdown è stata ricevuta anche dall’arcivescovo di Bologna cardinal Matteo Maria Zuppi, da sempre molto sensibile ai temi sociali ed ambientali. «Il termine drawdown — spiega l’autore del libro — indica un obiettivo che è stato finora assente nella maggior parte delle conversazioni sul clima. Impegnarsi a rallentare o eliminare le emissioni e necessario, ma insufficiente. Se stai percorrendo la strada sbagliata, sei ancora sulla strada sbagliata anche se rallenti».

Una strada che la Comunità Laudato si’ di Bologna intende fortemente invertire, anche attraverso eventi divulgativi e comunitari che partano dal piccolo per poi permeare le coscienze della massa. «Alle parole di Paul Hawken aggiungiamo quelle dell’architetto Stefano Boeri, fin da subito grande sostenitore dell’idea delle Comunità», dicono i referenti. «Boeri nell’introduzione al testo lancia una pressante esortazione: tutto, subito, tutti insieme. Dunque noi ci siamo, e voi?».

Foto di marcinjozwiak da Pixabay

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